bonus facciata

Facciamo il Punto – Bonus Facciata

Ci siamo già interessati in questo articolo  del Bonus Facciata ma è bene fare il punto dato il riscontro dell’agenzia delle entrate.

Sin dai primi mesi del 2020 l’agenzia delle entrate ha dovuto necessariamente bocciare alcune richieste pervenute per i lavori sostenuti sugli edifici esistenti previsto dalla legge di bilancio 2020 che permette di ottenere una detrazione dall’ imposta lorda del 90% delle spese sostenute, in quanto si riscontravano lavori esterni non coperti dalla detrazione fiscale; a tal punto che a febbraio ha emanato una circolare  esplicativa.

Chi può richiederlo?

Tutti i contribuenti, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobile, residenti non residenti e titolari di reddito d’impresa, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati.

In particolare, sono ammessi all’ agevolazione:

  • Le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
  • Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale
  • Le società semplici
  • Le associazioni tra professionisti
  • I contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali).

Interventi soggetti a detrazione

Non tutti i lavori esterni sono detraibili, per tanto è necessario affidarsi ad aziende serie ed esperte per non incorrere in spiacevoli situazioni ovvero dover rimetterci di tasca vostra.
Consigliamo prima di procedere con i lavori di verificare il preventivo evidenziando assieme alla ditta tutti i lavori soggetti e non soggetti a detrazione.

Gli interventi sicuramente soggetti a detrazione sono:

  • Pulitura e tinteggiatura esterna su strutture opache della facciata
  • Interventi su balconi, ornamenti e fregi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura
  • Interventi sulle strutture opache della facciata complessiva dell’edificio
  • Grondaie
  • Pluviali
  • Parapetti
  • Cornicioni

Naturalmente tutte le spese correlate agli interventi agevolabili possono essere portate in detrazione:

  • Tassa per l’occupazione del suolo pubblico
  • Installazione dei ponteggi
  • Progettazione e altre prestazioni professionali connesse (per esempio, perizie e sopralluoghi e rilascio dell’attestazione di prestazione energetica)
  • Acquisto materiale
  • IVA
  • Imposta di bollo

 

Vi sono inoltre alcune interventi che solo in casi specifici possono essere soggetti a detrazioni e che in genere sono soggetti a controlli. Questi sono specifiche parti esterne che sono visibili dalla strada o da suolo calpestabile ad uso pubblico come:

  • Chiostrine
  • Cavedi
  • Cortili
  • Spazi interni
  • Smaltimento materiale

Le agevolazioni statali possono essere sia un volano per le imprese di questo settore che per il cittadino che ne beneficia con costi davvero ridotti, ma è necessario fare riferimento ad un team di esperti per non incorrere in situazioni spiacevoli.

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