Foto Palco San Remo 2020

In ingegneria molte sono le specializzazioni, sia scientifiche, tecniche, organizzative, tutte di base hanno anni di studio e di sacrifici!

Nell’ ultimo periodo sempre di più si amplia lo scenario ingegneristico nella biomedica, ma oggi parliamo dell’ingegneria del Suono!

Si, nello specifico ingegneria acustica, ciò che riguarda la produzione, trasmissione, registrazione e riproduzione del suono attraverso dispositivi meccanici, elettronici o informatici.

Prendiamo per esempio l’acustica del più famoso concorso canoro dello scenario italiano: Il Festival di S.Remo!

Tra pochi giorni partirà la competizione e già si sono palesate non poche polemiche sulle canzoni, ma diciamocela tutta, a noi non importa: che siano rap, melodiche, rock o liriche la trasmissione dell’audio deve essere garantito a tutti in ugual modo!

Il teatro che ospita da sempre la competizione ha subito negli anni, ovviamente, innumerevoli cambiamenti, dovuti sicuramente alla scenografia, orchestra giù, orchestra su, orchestra sotto le scale, orchestra appesa su un muro, ma quello che impatta sulla propagazione e qualità del suono è soprattutto per la metodologia di trasmissione delle serate in tv e radio.

Nell’ immaginario collettivo dietro alla presentazione di una o più esibizioni del genere ci sono i così chiamati Tecnici del suono, che fanno parte di una categoria professionale.

Lo scenario Sanremese offre molte opportunità a chi si affaccia a questo lavoro, lo studio del suono è un argomento necessariamente protagonista, non solo in teatro, ma i vari sound engineers che lavorano per i singoli artisti, o case discografiche devono garantire che l’effetto in scena sia corrispondente all'effetto in casa di registrazione.

Lo spiega bene Gabriele Gigli, ingegnere del suono che vanta numerose collaborazioni sanremesi e grandi artisti dello scenario nazionale e internazionale, in una intervista dello scorso anno.

Molto spesso l’ingegnere del suono viene chiamato tecnico del suono, fonico o tecnico audio, e per intenderci, non si occupa solo dell’accensione dei microfoni.

Spesso nelle competizioni passate i commenti dei non addetti ai lavori riportavano polemiche tipo:

Gli artisti non si sentono bene, la musica è più alta, l’audio è scarso.

Partendo dal presupposto, come già anticipato, non importa la diffusione dell’audio interno al cineteatro, ma da come viene trasmesso. Ormai la tecnologia ci consente di separare il percepito dal vivo a quello in trasmissione.

La percezione dell’orchestra è garantita, ogni componente e cantante può ricevere l’audio e scegliere anche di ascoltare solo alcuni strumenti, tutto trasmesso in ethernet, quindi in genere l’ingegnere del suono esterno viene impattato solo quando nel brano si ricerca più la parte elettronica e non melodica dell’orchestra.

Insomma, anche in uno scenario artistico, come la rappresentazione canora per eccellenza il Festival di San Remo, la progettazione e la realizzazione di studi rendono necessaria la presenza di una buona squadra di Ingegneri!