È da tempo che sentiamo parlare dell'utilizzo dell’ idrogeno come risorsa Green per la produzione di energia oltre ad essere adatto per la trasformazione dei mezzi di trasporto.
Numerose sono state le dichiarazioni di interesse per questo ecologica risorse energetica come Australia, Cile, Cina, Medio Oriente e Nord America generando così una cassa di risonanza mediatica.
L'Europa nel luglio di quest’anno ha dato comunicazione di una decisione preso al livello della commissione europea di un piano di conversione a favore dell'utilizzo dell'idrogeno come fonte di energia sostenibile con la “A Hydrogen strategy for a climate-neutral Europe”, che pone l’idrogeno come elemento chiave per un’economia a emissioni zero entro il 2050.
La strategia dell'UE sull'idrogeno per la realizzazione di questo progetto si basa su investimenti per la produzione e lo stoccaggio dell’idrogeno ma anche per la ricerca e innovazione, la creazione di mercato, e l’inizio di una prima stesura in ambito di regolamentazione. In particolare UE prevede l’utilizzo dell’idrogeno per alimentare i settori non adatti all'elettrificazione, come ad esempio i trasporti, oltre che ad essere una fonte di energia tampone al fine di bilanciare i flussi variabili di energia rinnovabile. UE si avvarrà di un'azione coordinata tra il settore pubblico e quello privato, a livello dell'UE per riuscire nei tempi previsti a realizzare questo progetto.
Le fasi del progetto
Il progetto è stato suddiviso in tre fasi dove al termine di ogni fase corrisponde il raggiungimento di un obbiettivo.
- Fase: In questa fase si prevede l’installazione sul territorio europeo di almeno 6 giga-watt di elettrolizzatori di idrogeno pulito, per una produzione di un milione di tonnellate di idrogeno, tutto questo entro il 2024.
- Fase: Questa fase prevede l’integrazione dell’idrogeno nel sistema energetico europeo, oltre all’istallazione di ulteriori elettrolizzatori per almeno 40 giga-watt e 10 milioni di tonnellate, questo processo deve avvenire tra il 2025 ed il 2030.
- Fase: In questa fase si dovrà raggiungere la maturità del progetto con data ultima il 2050, dove vede l’idrogeno impiegato su larga scala per i settori delucidati precedentemente in modo tale da rendere l’UE libera dalle fonti di energia fossile.
I finanziamenti previsti
A copertura dell’istallazione degli elettrolizzatori sono previste somme che si agirano tra 24 e 42 miliardi di Euro, inoltre per favorire l’alimentazione green di questi apparecchi sono previsti altri 280 milioni di euro per la produzione di energia da fonti rinnovabili (sole, vento etc.)
altri 65 miliardi di Euro sono previsti per il trasporto, la distribuzione (comprese le stazioni di rifornimento), e lo stoccaggio dell'idrogeno.
Ma la fetta più grossa degli investimenti andrà su ricerca e sviluppo con cifre che si agirano intorno ai 330 miliardi di Euro, questo sia per migliorare la produzione dato che al momento la resa dell’idrogeno rispetto all’energia utilizzata per produrlo è del 70%, e sia per migliorare i sistemi di sicurezza dello stoccaggio dell’idrogeno.
Sicuramente la sfida è avvincente, ora tocca all’ingegneria ed alle sue grandi capacità riuscire a vincere questa sfida così ardua. L’UE dal canto suo sta infondendo davvero molti capitali per arrivare al risultato finale.