Se hai un immobile da ristrutturare o vuoi migliorare il confort climatico della tua abitazione senza spendere 1centesimo puoi approfittare dell’ECOBUNUS 110 che permette il recupero del 110% dell’importo speso nella ristrutturazione.
La Validità
Il bonus potrà essere richiesto su tutte le spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2020. Il recupero degli importi spesi verrà distribuito in 5 anni, 1 rata per ogni anno di pari importo.
Per avere diritto all'Ecobonus 110 è necessario un miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio, se non fosse possibile, è necessario il raggiungimento della classe più alta, da dimostrare tramite l'APE (attestato di prestazione energetica). Solo in questo caso si ha diritto a una detrazione 110 per la ristrutturazione.
Chi può usufruirne
L’ ecobonus 110 può essere utilizzato dalle persone fisiche per singoli appartamenti o per case indipendenti, i condomini, e gli istituti delle case popolari, sono esclusi dall’ ecobonus tutti gli stabili dove vi si svolge attività d’impresa.
Per fare cosa
- Isolamento termico, definito anche come CAPPOTTO TERMICO, riduce sensibilmente la dispersione termica, migliora il confort acustico il tutto riducendo le spese di climatizzazione.
La detrazione massima richiedibile è per importi non superiori a euro 60.000€ per singola unità immobiliare.
- Sostituzione di impianti per il riscaldamento ed il raffrescamento, la fornitura di acqua calda sanitaria, sia centralizzate che singole, per un ammontare non superiore a 30.000€ per unità immobiliare.
- Installazione di impianti fotovoltaici, sia per vendita su rete elettrica (per un ammontare massimo di 48.000€ con limite di 2.400€/kW), che per accumulatori (per un ammontare massimo di 1.000€/kW/h)
- Per l'installazione di attrezzature per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici
TUTTO SENZA SPENDERE 1 EURO (cessione del credito)
Il decreto prevede anche la possibilità di cedere il credito sia prima che durante che dopo i lavori di ristrutturazione, mediante o lo sconto da parte della ditta che effettua i lavori di ristrutturazione/sostituzione impianti o mediante istituti di credito, questo è possibile anche a lavori ultimati e nel limite massimo di 4 anni.
Se hai necessità di ulteriori puoi contattarci mediante il FORM per una consulenza gratuita, i nostri ingegneri sono a tua completa disposizione.
Fonti:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/19/20G00052/sg